Panzini

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Il plesso di scuola secondaria di primo grado Panzini è formato da 15 classi (cinque sezioni: A, B, C, D, E). 

Ogni consiglio di classe presenta una propria programmazione, ma ci sono progetti che sono comuni a tutto il plesso: un progetto di educazione alla salute, articolato in tre anni, centrato sulla conoscenza di sé e sulle relazioni che il preadolescente imposta; un progetto centrato sulla creatività, che vede tutti gli alunni coinvolti nella preparazione delle giornate aperte; un progetto incentrato sullo sport a scuola, che vede tutte le classi impegnate in sport diversi, con tornei interni ed esterni, a cui tutti gli alunni partecipano con grande passione; un progetto orientamento che partendo nelle classi prime, raggiunge il suo punto centrale nelle classi terze, con apertura a stage nelle scuole superiori e colloqui individuali con una psicologa esperta di orientamento, che guida i ragazzi più incerti nelle loro scelte. Molti altri sono i progetti portati avanti nelle singole classi.

"La Panzini” come la chiamano alunni, genitori e professori, ha fatto dell’accoglienza e dello star bene a scuola un suo punto di forza: nessuno è rifiutato (a meno che ci siano problemi di spazio!), gli alunni la mattina entrando a scuola rispondono al nostro saluto con un sorriso ed escono sereni. I docenti che lavorano con noi hanno di noi sempre un buon ricordo e cercano di tornare in questa scuola.

Con tutti i genitori, soprattutto con i più attivi nei consigli di classe e nell’associazione scolastica (GPP), si creano buoni rapporti, impostati sulla fiducia reciproca: la ricerca della collaborazione continua è una delle caratteristiche che ci contraddistinguono.

Cerchiamo di offrire il servizio migliore, studiando progetti che aiutino a rendere la presenza di alunni di provenienza non italiana non un peso, ma un vantaggio per i nostri ragazzi che vivranno in un mondo sempre più globale; aggiornandoci in modo formale, ma più spesso informale, sulle migliori metodologie per fornire il meglio ai ragazzi con situazioni problematiche di vario genere; cercando comunque sempre di stare al passo (per quanto possibile) coi nostri ragazzi e i loro genitori.

Collaboriamo con la ASL, con i Vigili Urbani, con le varie università, con le scuole superiori di riferimento, con le scuole nostre pari vicine, con enti e fondazioni che ci possano supportare, anche economicamente, nella realizzazione dei nostri progetti.